A Trick of the Tail
 


Finalmente disponibili per tutti le traduzioni italiane di
Giovanni De Liso.


Un trucco della coda

 
 

Danza Su Un Vulcano
di Rutherford/Banks/Hackett/Collins ©1975
(Dance On A Volcano)
Santa Madre di Dio
Devi andare più veloce per raggiungere la cima
Vecchia sporca montagna
Tutta coperta di fumo, lei può trasformarti in pietra
Perciò è meglio che inizi a fare le cose come si deve
E’ meglio che inizi a fare le cose come si deve

Sei a metà strada verso la cima e a metà strada verso il basso
Ed il fardello sulla tua schiena ti sta facendo cambiare idea
Gettalo via, non ne avrai bisogno lassù, e ricorda
Non voltarti qualsiasi cosa tu faccia
E’ meglio che inizi a fare le cose come si deve

Alla tua sinistra ed alla tua destra Le croci sono verdi e blu
I tuoi amici non ce l’hanno fatta a passare
Fuori nella notte e fuori nell’oscurità
Nel fuoco e nella lotta
Ecco dove un eroe andare può, ho!, ho!, ho!

Attraverso un frattura nella Madre Terra,
Caldo rovente, la roccia fusa
Si rovescia sul terreno
E la lava è come l’amante che adula lei, Hey!, Hey!, Hey!
Se non fuoi finire bollito,
B – B – Beh, è meglio che inizi a danzare
D – D – Dì, voui danzare con me
La musica sta suonando, le note sono giuste
Sposta per primo il tuo piede sinistro e muoviti alla luce
L’orlo di questa altura è il margine del mondo
E se hai intenzione di attraversarlo faresti meglio a farlo come si deve
Faresti meglio a farlo come si deve
Che la danza abbia inizio


Intrappolato
di Hackett/Banks ©1975
(Entangled)
Quando sei addormentato possono mostrarti
Visioni immaginarie della terra
Sonno Freudiano privo di rumore

Sopra i tetti e le case,
Persi come se cercassero di farsi vedere
Campi di incitamento coperti di verde

Bambini incantati stanno giocando
Destinati ad essere visti ma non sentiti
“Ferma questo mio sogno!”
“Non essere assurdo!”

“Bene, se potremo aiutarti, lo faremo,
Sembri stanco e malato
Non appena inizierò a contare all’indietro I tuoi occhi diventeranno sempre più pesanti.
Dormi, lasciati cadere
Niente può farti del male
Con il tuo consenso
Posso sperimentare sempre di più”

Si sente musica madrigale,
Ed anche delle flebili voci,
“Per favore, non disturbate questo paziente”.

Condannato a dissolversi
Niente è quello che sembra
A volte si rimane intrappolati nei propri sogni

“Bene, se potremo aiutarti, lo faremo.
Presto, perché sembri stanco e malato
Col tuo consenso
Potremo sperimentare sempre di più.

Bene, grazie alla nostra gentilezza e cordialità
Non avrai problemi finché
Prenderai fiato
E l’infermiera ti presenterà il conto!”


Squonk
di Rutherford/Banks ©1975
Tale padre tale figlio
Né carne, né pesce, né ossa
Un brandello rosso penzola da una bocca aperta
Vivo in entrambe le estremità ma un po’ morto nel mezzo
Con un ruzzolone ed un’andatura incespicata lui se ne andrà. Tutti i cavalli e gli uomini del Re
Non riuscirebbero a far apparire un sorriso su quel volto.

E’ diffidente, è diffidente
Lo sareste anche voi
Ha paura di essere lasciato tutto solo
Non ha un amico con cui giocare al Brutto Anatroccolo
La pressione aumenta, la bolla esploderà davanti ai nostri occhi E intanto proprio al momento giusto
Le sue lacrime cadono per terra
Ma se non stai in piedi non avrai alcuna possibilità

Vai un po’ più veloce ora, potresti arrivare in tempo

Specchio, specchio sulla parete
Il suo cuore si era spezzato molto prima che lui venisse da te Smettila di piangere lacrime
La traccia che lasciano è molto chiara e tutti la possono vedere di notte
Tutti la possono vedere di notte

In alta stagione, fuori stagione
Cosa cambia quando non sai il motivo?
Con in una mano il pane, nell’altra una pietra
Il Cacciatore entra nella foresta
Non tutti quelli che riescono a soffiare nel corno da caccia sono cacciatori
A giudicare dallo sguardo di questo qua non hai molto da preoccuparti
Sono qui, sono molto crudele e spaventato
Vieni a misurare la mia abilità con la tua
Sta a sentire, ascoltami, non scappare ora
Sono un amico, mi piacerebbe giocare con te
Grazie ai rumori fatti dal mio piccolo amico peloso
Lo ingannerò e poi lo getterò nel mio sacco
Faresti bene a stare in guardia…
faresti bene a stare in guardia

Ti ho preso, ti ho preso, non puoi più scappare

Tornando a casa quella notte
Con il sacco sulla schiena ed il rumore di un lamento sulle mie spalle
Quando di colpo si interruppe
Aprii il sacco e tutto quello che c’era
Una pozza di bolle e lacrime – solo una pozza di lacrime

Tutto sommato sei una razza in via di estinzione
Che ha riposto speranze in un mondo crudele
Non hai mai avuto le cose che pensavi avresti dovuto avere
E non le avrai nemmeno ora
E intanto proprio nel momento giusto
Le tue lacrime stanno cadendo sul terreno.

Lo Squonk è schivo per indole e, a causa della sua bruttezza piange continuamente.
E’ facile preda di cacciatori che semplicemente seguono il percorso di lacrime che lascia lungo la strada.
Quando viene messo con le spalle al muro si dissolve in lacrime. Vero o Falso?


Folle Uomo Luna
di Banks ©1975
(Mad Man Moon)
Era estate quando il fiume si seccò,
O era solo un’altra diga.
Quando il danno di un fiocco di neve a Giugno
Poteva ancora essere una fonte di sollievo.
Oh, quanto ti amo, urlai una volta tempo fa.
Ma fui io a decidere di partire.
Per cercare oltre l’ultima cima,
Anche se avevo sentito dire che solo gli uccelli potessero stare così in alto.

Così finsi di avere ali al posto delle braccia
E mi librai in aria.
Volai in posti che le nuvole non vedono mai,
Troppo vicino ai deserti di sabbia,
Dove un migliaio di miraggi, pastori di bugie
Mi costrinsero ad atterrare e a fingere
Avrei accettato di buon grado un calcio da un cavallo che mi rispedisse indietro
Se fossi riuscito a trovare un cavallo non fatto di sabbia

Se questo deserto è tutto quello che ci sarà sempre
Allora dimmi cosa ne sarà di me.
Uno scroscio di pioggia?
Deve essere un altro dei tuoi sogni,
Un sogno del folle uomo luna.

Hay uomo,
Sono l’uomo sabbia
E ragazzo ho notizie per te:
Vogliono metterti in prigione
E tu sai che ci riusciranno
Perché la sabbia è più densa del sangue
Ma una prigione nella sabbia
E’ un rifugio nell’inferno,
Al posto della galera possiamo darti un obiettivo
E l’obiettivo può procurarti un ruolo
In un punto fangoso di Newcastle
Dove piove molto
Non puoi aspettare un colpetto
Di sole e sabbia

Nella valle della morte senza ombra
Si prega invocando nuvole e pioggia;
Ma per la maggioranza che sta sotto l’acqua
Il paradiso è dove splende il sole.
L’erba sarà più verde finché gli steli diventeranno marroni
Ed i pensieri voleranno più alti finché la terra non li riporterà giù Quando si è intrappolati per sempre in terre desertiche
Bisogna imparare a non prestar fede al mare.

Se questo deserto è tutto quello che ci sarà sempre
Allora dimmi cosa ne sarà di me.
Uno scroscio di pioggia?
Deve essere un altro dei tuoi sogni,
Un sogno del folle uomo luna.


Rapina e Percosse
di Banks/Collins ©1975
(Robbery, Assault And Battery)
Le strade erano deserte sebbene la polizia fosse stata allertata, Hanno considerato la telefonata una burla.
Con un’occhiata furtiva e poi con una camminata baldanzosa Il giovanotto colse le guardie di sorpresa.

Sgusciando tra di loro doveva a quel punto aver visto
Gli occhi ed i loro proprietari molto vicini.
Con una torcia illuminata procedeva a grandi passi nella notte Finché non giunse nella stanza con la cassaforte.

“Salve figliolo, spero ti stia divertendo.”
“Si sta sbagliando, sono solo l’uomo delle pulizie”.
Detto questo fece fuoco, l’altro mentre moriva disse,
“Mi hai colpito”, è sempre la stessa storia da sempre.

Rapina e percosse,
Lo scellerato ed il suo delitto.

Raccolse i diamanti e gruzzoli di banconote
Li mise tutti nel suo sacco.
Ma l’allarme era scattato, era completamente circondato
Ma aveva ancora qualche asso nella manica.

“Vieni fuori con le mani in alto!”
“Non mi prenderete vivo, ve lo giuro.”
Detto questo fece fuoco, l’altro mentre moriva disse,
“Mi hai colpito”, è sempre la stessa storia da sempre.

Rapina e percosse,
Lo scellerato ed il suo delitto.

“Sta fuggendo dal tetto, il bastardo è scappato.
Dio sta sempre dalla parte dei malvagi”

“Me ne sono andato a mani vuote ma un giorno o l’altro tornerò, Quando avranno cambiato la combinazione.
Prima o poi mi prenderanno, mi attaccheranno ad una catena, Ma fino a quel giorno continuerò a battere la strada del crimine.

Se cercheranno di portarmi in giudizio
Uscirò di galera pagando la cauzione
E poi andrò davanti alla Corte d’Appello dicendo
“Mi avete colpito”, è sempre la stessa storia da sempre.”

Mi avete colpito – sempre la stessa storia – mi avete colpito.


Onde
di Rutherford/Banks ©1975
(Ripples)
Ragazze in blu vengono da ogni parte
Alcune sono sagge, altre sono diverse,
Hanno degli stupendi occhi azzurri.
Per un’ora un uomo può cambiare
Per un’ora i loro volti sembrano strani,
Sembrano strani, sembrano strani.

Marciando verso la terra promessa
Dove scorre il miele e ti tiene per mano.
Ti mette in ginocchio,
Mentre sei giù appare uno stagno
Il volto nell’acqua guarda su,
E lei scuote la testa come a dire
Che questa è l’ultima volta che sarai come oggi.

Scivolano via, via
Le onde non tornano mai.
Sono andate dall’altra parte
Scivolano via, via.

Il volto che varò un centinaio di navi
Sta rapidamente andando a fondo, sono cose che accadono. L’acqua ti trascina sotto
Sembra non molto tempo fa
Che lei era la più attraente
Di tutte quelle che conoscevo.

Gli angeli non sanno mai quando è giunto il momento
Di chiudere il libro e rifiutare gentilmente,
La canzone ha trovato una storia.
Il mio è proprio uno stagno geloso.
Il volto nell’acqua guarda su
Lei scuote la testa come a dire
Che le ragazze in blu se ne sono andate tutte.

Scivolano via, via
Le onde non tornano mai.
Sono andate dall’altra parte.
Guarda nello stagno
Le onde non tornano mai
Scendi fino in fondo e sali in superficie
Per vedere dove sono andate
Oh, se ne sono andate dall’altra parte.


Il Trucco Della Coda
di Banks ©1975
(A Trick Of The Tail)
Annoiato dalla vita nella città dell’oro
Se ne andò senza dirlo a nessuno.
Verso le torri che aveva conosciuto da bambino
Da solo con il sogno di una vita
Attraversò la grande strada,
La gretta arcata,
In cerca di altro da condividere nella sua vita.
Da nessuna parte.
Tutti gli sembravano strani.

Non avevano corna e non avevano coda
Non sapevano neanche della nostra esistenza.
Mi sbaglio nel credere ad una città dell’oro
Che giace lontano da qui, gridò

E pianse quando lo portarono in una gabbia
La bestia che sa parlare, diceva il cartello.
Le creature gli si avvicinavano e pungolavano il suo corpo
E gli chiedevano di raccontare la sua storia ancora una volta.
Ma presto si annoiarono della loro preda
La bestia che sa parlare?
Sembra un fenomeno da baraccone o una trovata pubblicitaria. Oh No.

Non avevano corna e non avevano coda
Non sapevano neanche della nostra esistenza.
Mi sbaglio nel credere ad una città dell’oro
Che giace lontano da qui, gridò

E ruppe la porta della gabbia per scappare.
Afferrò una creatura per il collo, indicando:
Là, oltre i confini della tua debole immaginazione
Si stagliano le nobili torri della mia città, lucenti d’oro.
Lascia che ti porti lì e ti mostri una storia di vita reale
Lascia che ti mostri altri come me
Perché mai me ne andai?

Non avevano corna e non avevano coda
Non sapevano neanche della nostra esistenza.
Mi sbaglio nel credere ad una città dell’oro
Che giace lontano da qui, gridò

E così ci mettemmo in viaggio con la bestia e le sue corna
E la folle descrizione della sua patria.
Dopo molti giorni di viaggio arrivammo su una vetta
Dove la bestia rimase a guardare intorno ed urlò.
Seguimmo il suo sguardo pensando che forse avremmo visto
Una guglia d’oro – no, un’illusione ottica, ecco tutto,
Ma la bestia era scomparsa ed una voce si udì:

Non avevano corna e non avevano coda
Non sapevano neanche della nostra esistenza.
Mi sbaglio nel credere ad una città dell’oro
Che giace lontano da qui, lui pianse

Ciao amico, benvenuto a casa.


Los Endos
di Collins/Hackett/Rutherford/Banks ©1975

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