TONY Banks

estratto dell'intervista di Mario Giammetti a Tony Banks presente per intero su Dusk n.35


I Genesis si sono separati dopo il festival tedesco nel 1998 con l'intenzione di ritrovarsi l'anno dopo; cosa è successo, invece?
Credo che se buttiamo uno sguardo a freddo all'indietro dovevamo prendere una decisione. Una possibilità era di proseguire direttamente e fare subito un altro album. A me sarebbe forse piaciuto ritentare mentre tutto era ancora in piedi, ma Mike voleva fare un album con i Mechanics. Dopo alcuni mesi per me divenne molto evidente, e credo anche per Mike, che il feeling che c'era in Inghilterra, senza considerare gli altri paesi (d'altra parte noi siamo inglese e dunque per noi l'Inghilterra è molto importante), era che semplicemente non ci sarebbe stata data un'altra opportunità. Non avremmo ottenuto passaggi alla radio, come era già successo con Calling All Stations, una stampa estremamente ostile e un pubblico visibilmente in via riduzione. Non vedevamo una sola ragione di proseguire con questi presupposti, era deprimente. Sentivamo che il prossimo disco avrebbe potuto non piacere persino alle persone che avevano comprato Calling All Stations. C'era questo feeling di perdere altro pubblico senza guadagnarne di nuovo, come se nessuno lo avesse ascoltato. Sembrava un modo deprimente di continuare. Abbiamo avuto una fantastica carriera per trent'anni, e abbiamo pensato di fermarci. Forse potremo riesaminare la situazione fra qualche anno senza più avere l'impressione che questa sia probabilmente la fine.

Ti senti colpevole nei confronti di Ray?
Mi sento dispiaciuto per lui in un certo senso, ma lui sapeva quello cui andava incontro. La decisione di unirsi al gruppo dopo l'abbandono di Phil è sempre stata una decisione molto rischiosa. E' stato difficile per tutti noi. Ci sarebbe piaciuto che la cosa funzionasse. Non mi sento colpevole, ma nel rock business, che è un mondo crudele, devi prendere delle decisioni.. Abbiamo dovuto prendere un sacco di decisioni difficili nel corso degli anni, Abbiamo avuto dei momenti fantastici ed altri cattivi, ma il successo ci ha ricompensati. Ray è in una certa posizione, e certamente gli abbiamo dato una certa esposizione verso il pubblico dei Genesis, che lo ha apprezzato, oltre al pubblico che lui aveva già per quello che ha fatto in passato. Ha una bellissima voce, adesso dipende da lui. Ma sono d'accordo che è dura.

Di chi è stata l'idea di sprecare mezzora del secondo cofanetto con i remix? Non posso credere che ti piacciano!
Ti riferisci ai 12"… Mi piace quello di I Can't Dance. Trovo buono il modo in cui il tizio ha rovesciato l'arrangiamento rendendo quello del piano il riff principale e quello di chitarra il riff aggiunto. Mi sembra che funzioni bene. Ma non so, davvero… Abbiamo semplicemente preso le idee di tutti, mi riferisco a quelli del gruppo, su quello che dovevamo mettere, e credo che sia Mike che Phil erano abbastanza entusiasti di metterceli, io ero felice di avere I Can't Dance e Invisible Touch, gli altri due sono OK. Con una pubblicazione d'archivio cerchi di mettere gran parte delle cose che alla gente potrebbe piacere ascoltare. Il mio desiderio personale era di lasciare fuori un paio di b-sides e la nostra inclinazione era di mettercele tutte. Intendevo mettere dentro il più possibile perché un archivio come questo è solo per i fan ma alcune persone hanno opinioni differenti. Una cosa che mi piace dei remix è che ci ha dato la possibilità di inserire canzoni un po' più conosciute.

Come ben sai un nastro dei Genesis ritenuto perduto è stato recentemente ritrovato, le cosiddette session "Genesis plays Jackson" del gennaio 1970. Il problema è che il proprietario del nastro intende venderlo all'asta. Proverete a catturare questa perla, e c'è la possibilità di ascoltarla un giorno?
Siamo in contatto con questa persona. Stiamo cercando di capire qual è la situazione, non so sul piano legale come stanno le cose. Avevo parlato di questo nastro nel primo box set perché ricordo che c'era qualcosa di interessante, ma non l'ho più ascoltato da quando lo abbiamo registrato. Conteneva alcune cose che abbiamo poi rielaborato, ma del quarto pezzo ("Peace" - n.d.r.) non ricordo assolutamente nulla. Certamente vorrei riascoltarlo a patto di averne una copia professionale. Una volta che l'avremo vedremo se sarà possibile fare qualcosa. È un periodo interessante per il gruppo comunque, quando per la prima volta tentavamo di fare pezzi più lunghi. From Genesis To Revelation è principalmente costituito da canzoni brevi, mentre questo ci stava conducendo a Trespass. Vorrei chiederti qualcosa sulla tua carriera solista.

So che stai lavorando a un album orchestrale, dicci qualcosa in più.
Sto tentando di fare qualcosa di puramente orchestrale e non sono neanche sicuro se ci suonerò o meno. È qualcosa che avrei sempre voluto fare. Ho fatto una colonna sonora molto tempo fa, The Wicked Lady, che era stata arrangiata per un'orchestra. Mi piaceva il tema principale, penso che suonasse davvero grazioso. E' sempre stato nel profondo della mia mente: farò un'altra cosa orchestrale prima di smettere ed è proprio quello che sto facendo. Nient'altro sta accadendo. Non sembra che io possa avere altre commissioni per film, che mi sarebbe piaciuto. Ho alcuni pezzi che sono stati in giro per un bel po', ma gran parte di questo conterrà materiale scritto nell'anno passato. Sarà come le cose più estese che ho fatto ma orchestrale. Sto lavorando con qualcuno che può realmente scrivere le cose in modo che abbiano un senso per l'orchestra.