Sanremo 2003

Peter Gabriel al Teatro Ariston

4 marzo 2003

 

Commento di Salvatore Intragna

Non ci si poteva aspettare di più dal pubblico di Sanremo, un pubblico che non lo ha compreso affatto, niente standing ovation (come invece avvenne per Bruce Springsteen anni fa...). Il Pippo nazionalpopolare lo ha presentato e lo ha offerto orgoglioso alla platea del teatro Ariston, ma crediamo che Baudo stesso sia rimasto sorpreso dal vedere tutti restare appiccicati alle poltrone (ma erano tutti over 60 anche tra il pubblico?) come se Peter fosse uno dei tanti sconosciuti... ma sì, quella gente è lì solo per sfoggiare l’abito di lusso, e non sa andare oltre le canzonette da canticchiare in salotto con i nonni (con tutto l'affetto e l'amore per i nonni, per carità). Del resto siamo noi a pretendere troppo... Peter Gabriel a Sanremo è sembrato decisamente fuori luogo... troppo avanti per uno spettacolo troppo tradizionale. Abbiamo dovuto sopportare che Baudo, con la sua nota ruffianeria, gli abbia dovuto chiedere un parere sulle specialità culinarie della Sardegna, e Peter ha scherzato sulla sua pancia...

La Zorb Ball... nella magia di Peter simboleggia l'immersione nel grembo materno. Ma a parte il meraviglioso effetto scenografico, a posteriori, si potrebbe sostenere che la sfera abbia "allontanato" il personaggio dal pubblico. L'unica novità della serata è stata vedere sua moglie alle tastiere.

Nel pomeriggio Peter si era presentato alla conferenza stampa, prendendo posizione a favore della pace, e c'è da ritenere che prima di mandarlo in scena lo abbiano "imbavagliato"... prima di eseguire "Growing up" è riuscito a malapena a dire "è dedicata... against the war... contro la guerra", mentre Baudo e le due ragazze andavano via, prendendo le distanze da quanto stava dicendo... crediamo spaventati dai giudizi dei funzionari Rai.
 

Commento di Dardo Binetti

Probabilmente sarò fuori dal coro ma, ferma restando la mia ammirazione per Gabriel, credo che abbia avuto una caduta di stile IMHO indecorosa.
Probabilmente sarebbe stato meglio lasciare a casa la Zorb ball e imporsi con il management per suonare davvero.
La sensazione del "vecchietto" che cerca di fare il giovanotto i normali fruitori di San Scemo l'avranno sicuramente avuta ...... e non credo che questo scotto possa avere un senso .... nemmeno per l'ipotetico rientro pubblicitario che una manifestazione del genere può avere; non penso infatti che nessuno dei fruitori di san Scemo (a maggior ragione dopo una
performance del genere) correrà ad acquistare un biglietto per una delle sue date.
Il fatto poi che l'abbiano praticamente tacitato aggrava, secondo me, una prestazione abbastanza scadente.
Non aggiungo altro sulla moglie e sulla figlia perchè credo che siano note (stonate) di colore folcloristico sanscemese. Scusatemi ma quando mi sfregiano un mito (che si lascia sfregiare) mi viene una certa amarezza, meno male che l'11/05 si avvicina.

Commento di Marina Melchioni

Pur amando Peter alla follia, mi sono chiesta più volte che cosa andasse a fare a Sanremo (anche se non me lo sarei perso per nulla al mondo), certo poteva essere per promuovere il suo ultimo lavoro (che però è già uscito da quest'estate) o i concerti di maggio (comunque non sarà certamente il pubblico di Sanremo ad andare ai suoi concerti).
Ho notato anch'io che non gli hanno neanche permesso di dire che è contro la guerra, ho registrato la performance e sono riuscita a sentirlo solo rivedendola, anche perché aveva il microfono bassissimo e poi Lui non è uno che parla forte....Pippo si è invece molto preoccupato di ciò che Peter ama mangiare in Sardegna....pazzesco!: hai fra le mani una persona così, che non puoi nemmeno più definire solo artista, e gli chiedi cosa mangia.... In più mi sono anche un po' risentita dei commenti della Gialappas che di solito reputo arguti, ma secondo me hanno esagerato nel commentare sia la partecipazione che la persona.
Forse avrebbe dovuto rinunciare agli effetti scenici della Zorb e cantare More Than This (anche più orecchiabile), visto che hanno presentato moglie e figlia che cantavano e suonavano con lui (che infatti ha detto "tutta la famiglia"), la cosa avrebbe fatto più presa sul "pubblico Italiano". Inoltre, dal momento che la Gialappas ha detto che veniva per promuovere il disco (visto che secondo loro "sono 15 anni che non ne vende più"), poteva essere un'idea per il singolo che è uscito da poco, no? Comunque sono mie impressioni che non sono certo un'esperta di marketing e cose del genere, ma semplicemente una grande affezionata e quindi molto di parte.
Resta però il fatto che Peter ha accettato di andare a Sanremo da un pubblico che non lo capisce e non sa nemmeno di cosa si occupa. Va beh…, soffriamo in silenzio.

Commento di Casimiro Baldanza

Il buon PG fa queste uscite per promuovere il suo tour e per far parlare di sé. La Zorba, che vedremo anche a maggio fa parte del gioco. Cantare Darkness o More Than This con la band al completo sarebbe passata come una normale esibizione di vip straniero, davanti un pubblico che non avrebbe saputo apprezzare. La Zorba almeno colpisce.
A parte questo ho visto un PG in forma e un paio di spanne sopra al pippone e alle sue domande del piffero, che ha cercato di fare un discorso serio sulla guerra non tradotto, e che ha risposto imbarazzato alle solite domande del caxxo sulla pasta, sulla Sardegna (posto bellissimo per carità, a giugno ci torno).
Un appunto: Barry Williams sarebbe stata più consona all'ambiente, con le sbarbe seminude sul cubo ed il Pippone a correre avanti e indietro.
Credo che il PG si adatti e sopporti stoicamente questo tipo di apparizioni, è già stato a San Scemo, è stato da Mike Bongiorno, è tornato a San Scemo.
Forse si diverte anche, magari ci fa su pure un pezzo... Chi adora il mito puo andare in bagno, come ho fatto io, lo spettacolo di ieri era per gli unculturati (niet culturnij).
Comunque credo che la Zorba dal vivo con la band completa sia un bello spettacolo... vedremo...