Durante il concerto della Genesis Tribute Band “Anyway” al Peocio di Trofarello (TO), il 7 febbraio scorso, ha avuto luogo un evento singolare.

Accanto al palcoscenico, era stata attrezzata un’esposizione di “memorabilia”, cimeli rari e meno rari dei Genesis.

Libri, riviste, dischi ormai introvabili, manifesti originali, biglietti di concerti, recensioni d’epoca, accanto alle stampe delle famose copertine di “Trespass”, “Nursery Cryme” e “Foxtrot”, donate da Paul Whitehead agli Anyway al termine del loro concerto in occasione dell’ultima mostra dell’artista a Torino (novembre 2003).

È stata un’emozione per il pubblico cha ha assistito al concerto tuffarsi nell’atmosfera degli anni ’70, che hanno visto il sorgere dell’astro della band inglese, attraverso immagini e documenti. Per i meno giovani, qualche nostalgia, per gli altri, per chi “non c’era”, il fascino della scoperta.

Ancora una volta, i Genesis si sono confermati molto più che un fenomeno musicale, ma una parte della nostra storia e della nostra cultura.