(ANSA) - PERUGIA, 19 Settembre - A Orvieto una giornata interamente dedicata ai
Genesis, con un convegno, musica, una mostra ma anche un messaggio appositamente inviato dalla rock band: a organizzarla è il Genesis club Umbria "Rex house" per festeggiare il 50° numero di Dusk, l'italian magazine, nato nel '99' da un'idea del suo direttore Mario Giammetti e incentrato sul gruppo.
L'appuntamento si terrà sabato e aprirà la quinta edizione di Venti ascensionali, evento culturale orvietano, che per l'edizione 2005 ha scelto il tema del desiderio. Il programma del Dusk day è stato presentato oggi in una conferenza stampa a Perugia dal presidente del Genesis club Umbria, Silvio Amenduni.
Le iniziative cominceranno con il convegno «Dusk X Genesis» in programma alle 17.00, presso il palazzo del Capitano del popolo.Ci saranno poi appuntamenti strettamente artistici: il concerto «After Genesis», che consisterà in una riproposizione in chiave classica delle partiture della band, e la lettura dei testi delle loro canzoni proposta da Ciro Masella accompagnato da Stefano Tofi alle tastiere. Da non perdere sono - è stato detto nel corso dell'incontro di oggi - alcuni filmati esclusivi della band (tra questi un messaggio augurale inviato per l'occasione) e la mostra «Genesi/Genes-is», organizzata da Amenduni, al palazzo dei sette. Proporrà fotografie, video, locandine e varie curiosità, che nel corso della sua attività di collezionista, Amenduni è riuscito a fare sue. «È inoltre, estremamente significativa - ha sottolineato lo stesso presidente del club - l'iniziativa "Un euro per mani tese". I partecipanti al Dusk Day - ha continuato - contribuiranno, infatti, alla raccolta di fondi per finanziare uno dei tanti progetti dell'associazione impegnata per aiutare l'Africa». Dusk è un magazine interamente dedicato ai Genesis.
«Ciò che lo caratterizza - ha detto Giammetti - è l'aver sempre posto l'accento sull'analisi critica piuttosto che sul cieco fanatismo, pur partendo ovviamente da una stima incondizionata verso una delle band più importanti della storia del rock». (ANSA).